Sondrio: lavoro 1.010 entrate previste dalle imprese della provincia ad aprile e 5.140 entro giugno

Sono 1.010 le assunzioni previste dalle imprese della provincia per il mese di aprile e 5.140 quelle per il trimestre aprile-giugno. Tali dati evidenziano una dinamica positiva, con un incremento di 170 unità rispetto ad aprile 2023 e di 1.130 con riferimento all’intero trimestre dell’anno scorso. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, iniziativa a cui partecipa anche la Camera di commercio di Sondrio.

Sono le piccole imprese con meno di 50 dipendenti a programmare il 64,5% delle assunzioni complessivamente previste per il mese di aprile (650 unità – 3.620 per l’intero trimestre), mentre le medie imprese (50-250 dipendenti) ne programmano il 17% (170 unità ad aprile – 860 nel trimestre) e le grandi con oltre 250 dipendenti il restante 18,5% (190 unità ad aprile e 660 nel trimestre).

Entrando nel dettaglio settoriale, ad aprile l’industria manifatturiera è alla ricerca di 240 lavoratori, 830 nel trimestre aprile-giugno, mentre le costruzioni programmano 160 entrate nel mese e 500 nel trimestre. I servizi, comprensivi degli addetti del commercio e del settore turistico, prevedono 610 entrate ad aprile e 3.810 nel trimestre. A creare maggiori opportunità di lavoro, dato l’avvicinarsi della stagione estiva, è la filiera turistica, con 180 assunzioni programmate nel mese e 2.090 nel trimestre aprile-giugno, seguita dal commercio che programma 170 unità nel mese e 780 nel trimestre. Positivi anche i valori delle assunzioni previste dai servizi alle imprese (170 assunzioni nel mese e 620 per il trimestre) e per i servizi alla persona (+90 unità e +320 nel trimestre).

Nel mese di aprile risulta difficile da reperire il 46,3% del personale ricercato dalle imprese, percentuale leggermente in calo rispetto ai primi mesi del 2024 (intorno al 55% per marzo e febbraio), soprattutto a causa della mancanza di candidati (32,6%) e per la preparazione inadeguata degli stessi (9,4%).

Ad aprile, il 9% delle entrate (90 unità) sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, con un’incidenza inferiore alla media nazionale (17%).

Il profilo maggiormente ricercato in provincia (380 unità, il 38%) risulta essere quello degli operai specializzati e conduttori di impianti e macchine, seguito dalle professioni commerciali e dei servizi (31%, 310 unità); 140 entrate sono previste per le professioni non qualificate (14%) e 80 tra gli impiegati (8%).

L’8% delle entrate previste ad aprile in provincia si prevede che sarà destinato a personale laureato (80 unità), il 27% a personale con diploma di scuola media superiore (270 unità), il 40% con qualifica o diploma professionale (400 unità), il 25% con scuola dell’obbligo (250 unità).

Tra le qualifiche di formazione o diploma professionale, i profili maggiormente difficili da reperire sono quelli dell’indirizzo trasformazione agroalimentare nel 70% dei casi, dell’indirizzo meccanico nel 65% e dell’indirizzo edile nel 63%. Se in campo meccanico ed edile le difficoltà di reperimento sono dovute alla mancanza di candidati, per quanto riguarda la trasformazione agroalimentare il principale ostacolo al reperimento di nuove risorse è da ricondursi all’inadeguata preparazione dei candidati (33%).

Si fatica inoltre a reperire diplomati (270 unità), in particolare dell’indirizzo turismo, enogastronomia e ospitalità (56%), meccanica, meccatronica ed energia (53%), seguiti da quelli dell’indirizzo socio-sanitario (50%). Alle imprese interessano giovani con meno di 30 anni nel 29% dei casi, soprattutto per quanto riguarda l’inserimento di figure nell’area commerciale e della vendita (50%). I contratti proposti per aprile sono in maggioranza a tempo determinato (il 58% del totale), mentre i contratti a tempo indeterminato costituiscono il 21% del totale. Tutti i risultati dell’indagine sono disponibili sul sito camerale: https://www.so.camcom.it/indagine-excelsior. 

Condividi:

Post correlati